La nostra storia

Tutto ebbe inizio subito dopo la prima guerra mondiale quando Angelo Mestroni, padre di Enni, iniziò un piccolo commercio di prodotti per l’agricoltura: solfato di rame, guano del Cile, qualche concime e granaglie di cereali.
A quel tempo l’agricoltura era intesa diversamente da come la conosciamo oggi e i mezzi tecnici ad essa destinati erano molto limitati. Di lì a poco, però, sarebbe iniziata la grande rivoluzione agricola e il settore avrebbe fatto enormi passi avanti.
Negli anni ’50 Enni, padre di Alberto e Loreto, raccolse il testimone dando il via ad un’importante collaborazione con il Consorzio Agrario di Udine. Partiva in quel momento la grande meccanizzazione e la crescita dell’Azienda si realizzò allora grazie alla vendita di trattori e delle attrezzature indispensabili ad un’agricoltura moderna. Furono anni di intenso lavoro e grandi soddisfazioni che nel 1986 portarono la famiglia Mestroni a mettersi in proprio e fondare La Cerealtecnica.

Agli inizi degli anni ‘90 Loreto, dopo essersi laureato in
Scienze Agrarie e dopo aver vissuto un’importante esperienza
alle dipendenze della ditta chimica francese Rhone-Poulenc, si inserì nell’azienda di famiglia.
Da quel momento l’attività commerciale è cresciuta costantemente, volta in particolare alla diffusione delle tecniche e dei prodotti più innovativi, sia nel campo della nutrizione che della difesa delle colture.
I frequenti rapporti con l’estero hanno portato alla costituzione di una Società in Slovacchia, Farma Biely Sokol sro, e due in Carinzia, Agro Produktion gmbh e Agro Trading gmbh, con lo scopo di incrementare gli scambi commerciali con questi Paesi.

Inoltre, al fine di rispondere alle cresciute necessità di gestione delle produzioni agricole dirette e indirette, l’attività di ritiro e stoccaggio è stata potenziata con l’acquisto, nel 2008, di un impianto situato a Noventa di Piave,  in una posizione molto strategica dal punto di vista logistico a pochi chilometri dall’ autostrada A4, sul confine fra le province di Treviso e Venezia. Sempre nel 2008 La Cerealtecnica ha ottenuto la certificazione come Centro di raccolta biologico, al fine di rispondere alle nuove richieste di tale settore, tuttora
in crescita. Di recente l’Azienda ha ampliato ulteriormente l’attività acquisendo un altro centro di essiccazione e stoccaggio a Pantianicco,
poco lontano dalla sede principale di Mereto di Tomba.

Vision

La visione dell’Azienda è indirizzata verso produzioni di qualità e di eccellenza che si distinguano rispetto agli altri prodotti che giungono sulle nostre piazze e che rispondano a precise e puntuali richieste del mondo dell’agroindustria locale di qualità, delle filiere di nicchia e del cittadino che vuole nutrirsi in maniera consapevole.

 

Mission

La Cerealtecnica persegue queste ambizioni attraverso un’ampia offerta di prodotti per la difesa
e la nutrizione delle colture, sia in regime convenzionale che biologico, inoltre è esclusivista per l’Italia per il catalogo dei prodotti della Kärntner Saatbau, nota società di Klagenfurt che produce sementi di qualità richieste su tutto il territorio nazionale.
I tecnici dell’Azienda sono sempre a disposizione per consulenze e supporto in campo, vengono organizzati incontri dedicati agli agricoltori e incentrati su specifiche tematiche di interesse, inoltre, in collaborazione con le aziende produttrici vengono effettuate prove in campo al fine verificare
le migliori tecniche di applicazione dei prodotti più innovativi.

Sostenibilità e impegno sociale

La Cerealtecnia Mestroni S.r.l. promuove il proprio impegno alla tutela dell’ambiente, allo sviluppo del tessuto sociale locale e alla promozione del principio di sostenibilità in ogni sua forma.

Con un investimento complessivo, nei due impianti di Mereto di Tomba e Romanziol, di impianti fotovoltaici di oltre 100 kW, La Cerealtecnica Mestroni S.r.l. già dal 2011 è in grado di produrre in autonomia l’energia elettrica consumata nel corso dell’anno. Anche per la società controllata Agraria Moderna S.r.l. è in fase di realizzazione un impianto fotovoltaico della potenza di oltre 90 kW.

Elevata è anche l’attenzione alle innovazioni in ambito agricolo che mirano all’ottimizzazione nell’uso dei fattori produttivi (nei processi di irrigazione, concimazione, trattamenti) e alla conservazione del grado di fertilità dei suoli coltivati (mediante l’utilizzo di batteri e prodotti a base di estratti naturali).